|  Nel 1268 Jaime I, il Conquistatore,  re di Aragona, permutò alcune delle proprietà che aveva nel regno di  Valencia. Uno dei suoi figli naturali. Pietro, a sua volta discendente  per una parte di H í jar y Urrea de Gaèn (essendo le altre due metà  della Corona), prese il cognome di sua madre, Fernàndez. aggiungendo il  toponimo Híjar.  Così, una volta confermato dal  monarca nel 1272. nasce il feudo di H í jar: un titolare, qualche  territorio, alcuni vassalli che pagano le tasse, attraverso le quali il  signore può permettersi di mantenere il suo status.  Fu posteriore la fondazione della Puebla de H í jar (tra i limiti  comunali di H í jar e Urrea). Vinaceite fu donato da Alfonso V a Juan  Fernàndez de H í jar, chiamato l'Oratore, (1400-1456). VI barone e  Castelnou entrò a far parte della Casa de H í jar grazie alla cessione  di Juan Garcès de Marcilla, vicino di Alcaòiz, a Luis Fernàndez de H í  jar y Ramìrez de Arellano (1517-1 554), IX barone.  I cinque paesi conformarono, dunque, il nucleo di questo feudo che fu  elevato a ducato per Reale Privilegio di Fernando el Catòlico. il  16.IV.1483. essendo titolare del feudo di H í jar. Juan Fernàndez de H  í jar y Cabrera (1456-1491) il primo duca.  Diverse generazioni, con i rispettivi legami matrimoniali diedero luogo  a una serie di ramificazioni, unioni o annessioni, ma anche, a volte, a  divisioni.  Nonostante tutto, nel caso che ci  riguarda, la figura centrale è Juana Petronila Silva Fernàndez de H í  jar y Pignatelli y Aragòn (*1699-+Madrid. 2.IV. 1710), VI duchessa di H  í jar. che farà entrare il marchesato di Orani a far parte del casato  di H í jar. In seguito al matrimonio celebrato a Madrid, il 5. XII.  1688, tra Juana Petronila y Fadrique de Portugal y Silva (*1 672-+19.  VII. 1700), IV marchese di Orani, signore dei borghi di Peòalver y  Alhùndiga, Monùvar, Sollana y Mur.  II figlio  primogenito, cioè, Isidro Francisco Fadrique Fernàndez de Híjar  Portugal y Silva (*Madrid 8. VII. 1690- +9. III. 1745), fu il VII duca  di Híjar e il V marchese di Orani. In questo casato si giunse ad  Agustìn de Silva y Bernuy Fernàndez de Híjar (*1826-+Madrid 16.V.1872).  XIV duca di Híjar, che, sorprendentemente, cedette a sua zia Ignacia de  Bernuy y Valda (*1815-+1874), consentendole così di diventare la XIII  duchessa di Orani.  Per diverse generazioni  appartennero a questo ramo della famiglia, interrompendosi per mancanza  di successori. Dopo numerose vicissitudini, il 19. XI. 1991, si  pronunciò la Real Carta di successione a favore di M™ del Rosario  Cayetana Fitz-James Stuart y Silva Fernàndez de Híjar (*Madrid  28.III.1926), XII Duchessa di Híjar e XVII Marchesa di Orani. Come  vediamo, Híjar (Teruel), persiste come cognome in una delle Famiglie  nobili più importanti attualmente, quella di Alba de Tormes.  È  certo che Cayetana, attuale duchessa di Alba, dopo il 1957, conserva i  due titoli, per effetto della successione a suo nonno. Alfonso de Silva  Fernàndez de Híjar y Fernàndez de Cùrdoba Campbell y Pèrez de Barradas  (*Pau 12.VII.1877-+Madrid 8. IX. 1956). sposato a Madrid il 8. II.  1899. con M™ del Rosario Gurtubay y Gonzalez de Castejòn (*Bilbao 8.  II. 1879).  Ebbero solo una figlia. M™ del Rosario (*Madrid 4.IV.1900-  +Madrid 11.I.1934), moglie dal 7.X.1920 di Jacobo Stuart Fitz-James y  Falcò Osorio (*Madrid 17.X.1878-+ Laussanne 24. IX. 1953), XVII duca di  Alba de Tormes, duca di Berwick. Liria, etc.  Nel 2007, si compiranno 50 anni da quando la menzionata Cayetana  ostenta questi due titoli. Speriamo di celebrare questo evento insieme,  sia per l'importanza di questa casa nobiliare, quanto per l'importante  contenuto del suo archivio, Fondo Híjar che obbedisce, da una parte, al  regio e peculiare origine della stirpe, discendente diretta di Jaime I,  dall'altra, al cumulo di grandi case nobiliari che collegando -  normalmente generazione dopo generazione - con quella di Híjar, tanto  ad Aragòn, dal 1798 succede nella Casa de Aranda, come se fosse del  nostro territorio: come, per esempio, i lignaggi catalani che in tre  occasioni sposano con i Fernàndez de Híjar, incorporandosi, tra altri,  gli stati di Vallfogona, La Portella, Guimer, Peramola, Mur, Rupir,  Vilanant, Orcau, Jorba, Santa Colonia de Farnès, etc., o Canet, Illa y  Evol nel Rosellòn francese.  È così che  iniziò a formarsi graduale e progressivamente, l'Archivio Ducale de  Híjar, corrispondente al lignaggio reale ed al proprio ampliamento  patrimoniale che la casa esercitò con la sua politica di alleanze e  collegamenti con tante altre case distribuite in lungo e in largo nei  diversi territori peninsulari.  Non ci stancheremo di ripetere che  quando una casa nobiliare si imparenta con un'altra, oltre ai titoli e  possedimenti, anche l'archivio entra a far parte di questa, perciò ci  troviamo con una serie di archivi familiari che, in realtà sono archivi  di archivi, affare che archivisticamente denominiamo Grupo de fondos.   Questa caratteristica l'hanno condivisa la maggior parte delle Case  nobiliari della nostra nazione come Medinaceli, Osuna o Medinasidonia.  Dunque, non valorizziamo i dati dei documenti conservati, siamo  coscienti che ci si dirà che conosciamo solamente i fatti di chi ha il  potere, cioè, dei signori, ma l'importante è che in questo archivio si  siano conservati tanti documenti e in questi si riflettano tutti gli  elementi che formarono un feudo, vuoi dire, lignaggio, territori,  vassalli e rapporti economici.  Per ultimo,  questo archivio, fu ceduto nel 1987 al Governo di Aragòn dalla Casa de  Alba, e si trova a disposizione di tutti gli studiosi e interessati  nell'Archivio Storico Provinciale di Zaragoza. Doc. Marìa José Casaus(traduzioni dallo spagnolo a cura di Carmen Garfias)
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